Si parte innanzitutto dall’ambiente in cui viene praticato lo shiatsu.
Luci soffuse e ambiente riscaldato per iniziare subito il rilassamento personale.
Lo shiatsu può essere praticato sia a terra sul futon tipico giapponese, che sul lettino secondo le opportunità ritenute necessarie dall’operatore.
In entrambe i casi il ricevente si adagia comodamente con dei cuscini a sostegno per rendere maggiore il comfort.
Grazie al potere del tatto, dello stretching e della pressione, l’operatore riesce a garantire un equilibrio energetico immediato.
I punti che in genere vengono trattati quando si è gravidanza sono:
le scapole, spesso soggette a accumulo di molta tensione e grosso carico energetico;
il vaso cintura, tutta la zona attorno ai fianchi. Importantissimo punto relativo al collegamento con il feto;
lo snodo lombosacrale, tutta la zona che comprende vertebre e ossa del bacino. Le pressioni in questo punto allentano il senso di pesantezza e affaticamento a livello lombare;
arti inferiori, per alleviare i sintomi legati alla ritenzione idrica che provoca gonfiore alle gambe.
Queste zone del corpo più stressate durante i mesi di gravidanza, vengono trattate attraverso delle lievi digitopressioni, che favoriscono la circolazione e il rilassamento, risultando quindi un perfetto metodo anti stress con benefici immediati.
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