Il nuoto e la pallanuoto entrambi discipline sportive dall’elemento acqua, risultano sport simili, ma essendo uno sport individuale e l’altro di gruppo, si basano su caratteristiche di allenamenti differenti.
Gli allenamenti agonistici richiedono una preparazione sia tecnica che tattica e sono impegnativi e ripetitivi soprattutto a carico dell’articolazione della spalla.
Non è un caso che si parli della famosa “Spalla del nuotatore” o infiammazioni alla cuffia dei rotatori, per indicare quelle problematiche che riducono l’efficacia e l’efficienza di un movimento articolare e muscolare nell’esecuzione del gesto motorio.
Per esperienza personale sportiva avendo praticato per 13 anni nuoto a livello agonistico e per 10 pallanuoto militando in serie A, posso affermare che lo Shiatsu è stata la mia forza grazie alla stimolazione ricevuta dal mio primo fisioterapista, che praticava massaggio sportivo e shiatsu.
Avendo trovato come affrontare il problema e soprattutto successivamente, avendo appreso come trattare una periartrite scapolo omerale e tutte le dolenzie legate ai muscoli che lavorano in sinergia nel movimento della spalla e quindi nella cuffia dei rotatori, voglio condividere la mia esperienza professionale e personale.
Tante competizioni ho affrontato e molte vinte, grazie allo Shiatsu fin da quando avevo 16 anni, perché mi allenavo 3 volte al giorno con carichi di lavoro in acqua ed in palestra per riuscire a mantenere la competizione agonistica di livello nazionale prima ed internazionale dopo nella categoria Master.
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